La chirurgia come ancora di salvezza per chi vuole diventare più bello e attraente agli occhi degli altri. Una tendenza sempre più in voga non soltanto tra gli adulti, ma ultimamente anche tra i giovanissimi.

Sono sempre più i giovani che ricorrono alla chirurgia estetica semplicemente per colmare ciò che vengono considerate imperfezioni fisiche. Ma alla rinoplastica, ad esempio, si può ricorrere per curare un problema fisico e degenerativo e, dunque, la chirurgia plastica, da questo punto di vista, può avere degli effetti benefici. La rinoplastica si presenta come metodo d'approccio chirurgico di assoluta priorità per chi si presenta con un setto nasale deviato.

I lati positivi della rinoplastica

Capita spesso di rilevare storie di persone che vogliono rifarsi il naso per colmare lacune fisiche imperfettive. Difetti considerati insopportabili o, in casi estremi, indispensabili da dover colmare. Uno di questi può essere la deviazione del setto nasale che, poi, naturalmente va rimesso a posto.

L'operazione chiamata rinoplastica, che afferisce, per l'appunto, al naso e alle sue imperfezioni, interviene in questo senso. Ha i suoi pro e i suoi contro, come tutte le dinamiche che hanno a che fare con certi ambiti.

A preoccupare il paziente, spesso e volentieri, è la fase successiva all'operazione, dove c'è bisogno di attendere almeno una settimana, se non 10 giorni, prima di vedere qualche effetto sul proprio naso. Nel frattempo, si rende necessaria tipicamente l'applicazione di un bendaggio a scopo contenitivo.

Bisogna stare attenti, inoltre, ad ogni tipo di trauma o botta al naso verso cui si può andare incontro, onde evitare che le parti più sensibili possano essere nuovamente sollecitate. Lì si riconfigurerebbe un grosso problema.

I lati positivi di un'operazione del genere si riscontrano soprattutto a livello psicologico. L'intervento è praticamente indolore ed è come non sentirlo applicato sulla propria pelle, in pratica. Non vengono riprodotte cicatrici indelebili in alcun modo nella maggior parte dei casi e basta tendenzialmente una sola notte di degenza dopo la quale si può anche uscire dalla clinica.

A livello scientifico, le difficoltà respiratorie saranno ridotte in maniera drastica, poiché la deviazione del setto nasale va a incidere sulla respirazione che va, dunque, in qualche modo ripristinata nella sua funzionalità. Sempre a proposito di funzionalità, l'intero apparato respiratorio beneficerà di tutta questa operazione. I tipi di interventi da rinoplastica possono essere fatti in maniera aperta, cioè attraverso incisioni interni, sia in modo chiuso, facendo delle incisioni all'interno del naso e non verso l'esterno nella zona delle narici. Nella fase post-operatoria è abbastanza comune avvertire dei dolori al naso o addirittura conati di vomito. Ma in questo caso si consigliano degli analgesici per curare il tutto e scacciare via la paura.

Il recupero completo, in questi casi, richiede almeno un paio di mesi, se non addirittura 1 anno nei casi più gravi. I risultati sono garantiti e i benefici estetici sono indubbi. Ma anche e soprattutto benefici di tipo psicologico, poiché il naso, una parte del corpo tendenzialmente poco considerata e curata, ha, invece, una sua rilevanza e un impatto estetico fortemente significativo agli occhi degli altri.

Per questo non è completamente sbagliato volerlo curato nei minimi dettagli per averlo praticamente perfetto, ma non bisogna neanche esagerare con gli eccessi. Sì alla rinoplastica, ma con moderazione, fatto salvo il caso suddetto del setto nasale deviato.

In quei casi l'operazione diventa d'obbligo e non si tratta più di un fattore puramente estetico. Diventa ancora più indispensabile affidarsi a professionisti del settore che ne capiscano realmente di chirurgia. Quegli stessi professionisti che forniranno al paziente i benefici estetici e psicologici per poter ripartire, con un naso rinnovato nelle forme e nelle peculiarità, ed a testa alta.